Interventi di Lifting viso e minilifting

La parola “lifting” è entrata nel lessico comune, con questo termine si definisce la manovra chirurgica che permette il riposizionamento dei tessuti del volto, discesi in avanti e in basso a causa dell’invecchiamento.

Nella sua completezza il lifting va ad agire sui tessuti della regione frontale, periorbitaria, sugli zigomi, le guance, i solchi nasogenieni, sulla regione cervicale superiore, inferiore e laterale. Più raramente si può effettuare separatamente il trattamento delle sole rughe della fronte (ritidectomia frontale), del volto o della regione cervicale (lifting cervicale).

Il principio alla base dell’intervento è la sospensione dei tessuti discesi a strutture stabili nella regione preauricolare e frontale, senza far gravare sulla cute alcuna tensione. Questo per garantire, durata, risultati eccellenti e cicatrici poco visibili. Le tecniche disponibili per raggiungere questo obiettivo sono molto varie e solo l’esame clinico del singolo paziente può permettere di strutturare un percorso ad hoc.

L’intervento si svolge in anestesia generale o sedazione profonda, per una durata inferiore alle 3h e 30′.

Frequentemente il risultato finale è accentuato dalla associazione di blefaroplastica (inferiore o completa) o da sospensione del sopracciglio (brow-lift).

Qualora invece il paziente abbia esigenze contenute, una modesta lassità della cute del volto e del collo, oppure non sia disposto a sottoporsi ad un lifting vero e proprio, si può ricorrere al mini-lift, meno invasivo e anche meno stabile nel tempo, ma comunque gratificante nel breve-medio periodo.

FASE POST OPERATORIA

La convalescenza prevede almeno 7-10 giorni di riposo, prima di poter riprendere attività lavorativa e almeno 20-25 prima di poter riprendere l’attività sportiva. In particolare il giorno successivo all’intervento viene alleggerita la medicazione, lavati i capelli e vengono applicate garze pulite più sottili.

Il paziente già da subito dopo l’intervento può parlare, muovere prudentemente il capo, mangiare e attuare le manovre domestiche più comuni senza limitazione. Entro una settimana è possibile riprendere le attività quotidiane domestiche e anche all’aperto.

Dopo circa 8 giorni vengono rimossi alcuni punti di sutura, i rimanenti saranno rimossi dopo 14 giorni. Già in questo momento gli esiti della chirurgia sono minimi, il gonfiore già scarso si è ridotto ancora di più e alcuni pazienti possono riprendere alcune attività sociali.

Nei 15 giorni successivi si ha una completa remissione dei sintomi cutanei e si può ripartire con uno stile di vita assolutamente normale.

L’intervento non crea deformità o gonfiore smodato del viso nella fase di guarigione, non è doloroso, è considerato a basso traumatismo e la terapia domiciliare prevede un antibiotico ed un blando antinfiammatorio. Gli esiti chirurgici a lungo termine sono pressoché invisibili.

La durata nel tempo dei benefici ottenuti è piuttosto stabile e dipende come sempre dalle condizioni di partenza e dallo stile di vita di ciascun paziente. Negli anni è comunque estremamente utile associare trattamenti di medicina estetica specifici per ottimizzare la resa nel tempo.