INTERVENTO PER MACCHIE DELLA CUTE

Le macchie cutanee color caffè-latte, tipicamente conferiscono un aspetto invecchiato a quelle aree del nostro corpo che hanno subito maggiormente gli effetti del foto-invecchiamento. Le aree più colpite e per le quali è indicato il trattamento sono:

  • le mani
  • il viso
  • le spalle
  • il decolleté

Macchie di questo tipo possono derivare da una prolungata esposizione al sole (macchie solari) nel corso degli anni in assenza di adeguata protezione solare. Possono altresì essere semplicemente la conseguenza del trascorrere degli anni su tipi di pelle particolarmente predisposti (macchie senili).

Iperpigmentazioni cutanee possono comparire su esiti cicatriziali chirurgici, traumatici o su aree ustionate. La natura superficiale di queste lesioni le rende bersaglio dei trattamenti non invasivi della luce pulsata e del laser.

LA PROCEDURA

Durante il trattamento, la lunghezza d’onda è calibrata affinché sia assorbita solo dai melanosomi della macchia indesiderata, innalzando la temperatura per generare l’esplosione solo del pigmento. Quindi le cellule bersaglio vengono distrutte senza ledere i tessuti circostanti.

Nelle settimane precedenti al trattamento, e immediatamente dopo, si deve evitare l’esposizione ai raggi solari e/o a lampade UVA e non assumere farmaci che aumentino la sensibilità della pelle alla luce. I filtri solari sono indispensabili prima di esporre la zona trattata ai raggi solari per evitare iperpigmentazioni.

Il trattamento si effettua in ambulatorio, DURANTE la seduta di luce pulsata o laser il paziente non avverte particolari stimoli dolorosi, solo un leggero pizzicore. La durata o il numero di sedute necessarie dipende dall’estensione dell’area interessata e dal tipo di intervento, ma in generale si può dire che la singola seduta dura intorno ai 30 minuti.

POST-TRATTAMENTO

L’intervallo tra le sedute ed il numero di applicazioni varia in base ai singoli casi ma di norma è di 4 settimane. Una volta individuate le macchie da eliminare, si cosparge l’area con del gel trasparente come quello che si utilizza per le ecografie. Il trattamento si svolge appoggiando la lente di quarzo freddo a contatto con la macchia ed il paziente avvertirà un flash intenso ma sopportabile con una puntiforme sensazione di calore.

Successivamente si avvertirà una sensazione di pizzicore che potrà residuare insieme ad un lieve eritema per una mezz’ora di tempo.
Al termine della seduta le macchie cominceranno a scurirsi e tale viraggio del colore aumenterà nei giorni successivi. Le macchie appariranno, dopo pochi giorni di un marroncino più scuro. In realtà non ci saranno crosticine sulla pelle. Per qualche giorno è preferibile utilizzare creme idratanti sulle zone trattate, ma sarà possibile sia lavarsi che truccarsi, anche l’attività fisica sarà possibile già che non ci saranno lesioni cutanee né croste, ma solo scurimenti di macchie preesistenti.

Entro 10-15 giorni le aree più scure tenderanno a “sfarinarsi” lasciando il posto alla cute sottostante ben guarita e di colore omogeneo. A volte è indicato ripetere il trattamento per ottenere un risultato più completo, ma non prima di 30 giorni. Dopo la scomparsa delle macchie sarà necessario applicare creme ad elevata protezione solare soprattutto nelle aree fotoesposte come il viso o le mani. Dopo il trattamento non vi sono tempi di recupero o convalescenza, perché sarà sufficiente fare attenzione a non esporre la parte al sole o quantomeno a proteggerla con adeguati schermi solari.